Florilegi femminili controvento a El Sil di Treviso
Florilegi femminili controvento
al Circolo poetico “El Sil” di Treviso
Affettuosa come sempre l’accoglienza dei poeti amici del Circolo “El Sil” alla casa dei Carraresi il 30 maggio 2017 per la presentazione di Florilegi femminili controvento. Purtroppo è assente per motivi di salute la presidente Bruna Brazzalotto di cui piace però riportare subito la chiara voce: “Una raccolta di poesie dedicata alle donne. La musicalità dei versi, la tavolozza di colori delicati e il canto alla natura cosparsa di fiori completano questo poemetto. Versi aperti alla fantasia, ma riservati in una intimità amorevolmente custodita, dove illumina un mondo femminile con una sapiente visione della vita”.
Le poesie sono divise in cinque parti. La prima: “Dediche”. Versi che Maria Luisa Daniele Toffanin cerca nella sua anima: “Il corpo è valigia di carne…” con gli ultimi due versi “… ma l’anima che leggera migra / è il viaggio infinito.” Così la poetessa crea i suoi versi con profonda attenzione poetica, versi che dedica a undici donne, di grande personalità che attraverso le loro esistenze sono esempi di vita. Donne che hanno trovato: “… alla gioia-stupore sempre di scoprire / il sacro del creato di ogni creatura”. Nella seconda parte “Piccole Donne” sono versi dedicati alla nuova vita: “… Donami la luce del suo saluto / una manina di tenere foglie / ché lo scivolo delle mie ore germogli / dal profondo affettivo…”. Parole che offrono la visione di un germoglio che si presenta “… una manina di tenere foglie…”. La parte terza “Donne di Casa mia”. L’anima della poetessa ha una grande ricchezza di parole fiorite dove è la natura che le offre tutto: “…Non sono sola continuo a coltivare / nelle aiuole del cuore i tuoi fiori di vita”. Come scrive nella poesia dedicata alla madre. La parte quarta “Incontri”. La sensibilità si trasforma in versi dedicati alle arti che emozionano profondamente Maria Luisa Daniele Toffanin.
Nella poesia ”Prova per Concerto” fa vibrare l’anima: “… E l’attimo travalica l’eterno”. Nella quinta ed ultima parte “Florilegi d’Amore e Memoria” compare una piacevole raccolta di versi dedicata ai fiori. Nella poesia “Linfa d’Amore antico” parla del gelsomino: “Ma tu mio gelsomino / che respiri fiducia dall’azzurro / sapiente del mistero della vita…” e parla dello stupore “… luce-colore primo al nostro inverno…”. Un libro da leggere che ci fa entrare in questi versi armoniosi e capaci di emozionare e trasmettere serenità che Maria Luisa Daniele Toffanin ha saputo offrirci.
Volti di Madonne
Volti di madonne umbre |
Canto di occhi |
E sguardi intensi |
Un’analisi sentita del libro di cui al telefono la stessa Bruna Brazzalotto sottolinea all’autrice: “Mi ha commosso….”
Ma ritornando a quel pomeriggio, l’incontro è guidato da Carla Povellato, Direttore di Redazione del Sil, che con delicate immagini definisce la peonia in copertina e motivo poetico del ciclo finale della silloge. Peonia di Milvia Romano Bellinello. Presenta poi brevemente le opere dell’autrice che a sua volta delinea la struttura del libro e legge alcuni testi inserendoli nel contesto personale e storico. Condivide così il proprio vissuto con gli amici attenti e partecipi alla lettura, con dediche a personaggi del passato, del proprio presente familiare e no. Bella anche l’interpretazione di alcune poesie da parte di Carla Povellato.
Maria Luisa Daniele Toffanin presenta poi la lirica introduttiva all’ultima arcata in cui attraverso immagini di fiori, piante ripropone alla donna d’oggi il recupero di valori fondanti per la famiglia e la società: “E ricomporre in levità di petali/ghirlande d’antiche essenze/e appenderle in dono/a stanze femminili altre/e attendere con ardore/al vento dei semi d’oro/nuovi fiori di speranza/oltre il naufragio dei giorni.” A questo concetto si ricongiunge poi la poetessa Renata Alberti affermando che nelle scuole da lei frequentate continua a gettare ai bambini i semi anche della poesia dell’autrice leggendo dei suoi testi. La Toffanin ringrazia affettuosamente l’amica per la sua condivisione e disponibilità del cuore.
Coglie l’occasione per salutare tutti i soci del gruppo, in particolare Eleonora Zannini segretaria e cassiera del circolo. Risponde anche ad alcuni brevi interventi. Si passa quindi all’abituale rondò di lettura dei testi dei presenti con cui si conclude, sempre in un clima di amicizia, il bel pomeriggio. L’autrice rivolge un pensiero particolare a Bruna Brazalotto che da anni si dedica con passione alla diffusione della poesia e della pittura, con fede viva che queste arti possano essere un amalgama culturale nella società.