Pensierino del giorno

Ascolto sempre molto volentieri la canzone “Tutto l’universo obbedisce all’amore” di Battiato, e solo ora la ricongiungo ad una pagina introduttiva del libretto L’attesa perlata di stelle e rugiada. In questa pagina Sebastiano Gesù, critico cinematografico, storico e amico di Battiato, riporta tali e quali le parole della canzone appena citata, commentando la mia poesia “I sogni del pesce rosso” regalo ad Alessandro per la sua nascita. Cito le parole testuali: “Tutto l’universo – ci vuol dire la poetessa – cospira, ma forse è più giusto dire con le parole di La Fontaine – rispolverate di recente da Franco Battiato – obbedisce all’amore, in questo caso di nonna amorevole e affettuosa, e […] riferendo il mio verso ora con magia di nonna / nel cuore ti porto in dono / i sogni del pesce rosso arcano auspicio, sortilegio di nonna, amorevole segno premonitore, che conferisce alla stessa poetessa un misterico potere divinatorio che l’avvicina al Creatore.”

Però onestamente è riduttivo questo mio piluccare tra le belle righe del critico siciliano che qui riproduciamo per onestà:

“Salta subito all’occhio del lettore diquesta raffinata plaquette, e Pardini nellasua colta prefazione l evidenzia chiaramente, che la poetica della Toffanin è permeata da un forte sentimento panico, da una percezione assai profonda degli elementi naturali per esprimere il suo sentimento d’arte e ancor più quello umano. L’autrice esprime con abbondanza dovizia ilsuo gioioso stato d’animo che rivela ragiante felcità per la venuta al mondo del nipotino attraverso l’utilizzo di elementi naturali che fanno entrare in contatto, anzi fondono l’essere umano e il mondo all’uniscono. La Toffanin nella sua poesia accoglie modi, forme e immagini che si trasformano in eloquenti metafore, in abbondoni alle suggestioni cosmiche, che, per usare le sue parole, “smuovano incantesimi”. Tutto l’universo – ci vuole dire la poetessa – cospira, ma forse è più giusto dire, conle parole di La Fontaine, – rispolverate di recente da Franco Battiato – obbedisce all’amore, in questo casi di nonna amorevole e affettuosa. L’amore smuove le montagne e fa scatenare tempeste nell’animo umano, commuove il creato e tutto magicamente si trasforma in musica: l cinguettio degli uccelli, il tremolio delle foglie, il luccichio delle stelle, l’ondeggiare dell’acqua e persino la pallida, la solitaria e indifferente luna partecipa a questa sinfoniafestosa e sfavillante del firmamento. Assai delicata e tenera dci appare la metafora dell’utero materno, confortevole acquario, dove il piccolo nipotino fluttua nel liquido amniotico come un pesciolino rossodentro la trasparente boccia di vetro, pront a trasformarsi da crisalide in farfalla, “per sfidarel’aria immensa” e divenire “uomo libero e felice”. “Ora con magia di nonna/nel cuore ti poso un dono/i sogni del pesce rosso”. Arcano auspicio, sortilegio di nonna, amorevole segno premonitore, che conferisce alla stessa poetessa un misterico potere divinatorio che l’avvicina al Creatore.”

E perché non anche alla poesia?

I sogni del pesce rosso

Nella boccia di trasparenza rara

al sole febbrarino

limpido guizzi amico pesciolino

morbide le rosse pinne

in volo di farfalla.

E fra respiri d’ossigeno

muto con gli occhi riveli

tuo sogno: schizzar fuori

dal grembo d’acqua

come creatura alata

nella luce dorata.

E nell’attesa

penso a te piccino-pesciolino

nel confortante materno acquario

in ritmi-guizzi-assenso alla vita

ti preprai la via d’uscita

per sfidare l’aria immensa.

Ora con magia di nonna

nel cuore ti poso in dono

i sogni del pesce rosso:

volare quasi farfalla

sempre con fantasia e colore

oltre le abituali cose

verso le stelle

culla dei desideri.

Là sarai bambino

uomo libero e felice.

Selvazzano, 28 febbraio 2013

Pensierino della sera ma interessante per i riferimenti a Battiato.