Note critiche a Florilegi femminili controvento

Luisa di San Bonifacio Scimemi

GRAZIE a te, con tanto affetto e ammirazione: riesci davvero a far fiorire per gli altri le parole, che scrivi e dici, con la particolarissima gratia di cui sei piena! Cioè sei capace – tu – di annunci, di messaggi, di immagini che sono un conforto struggente, perché sono belli, veri, umanissimi. E il tuo è un dono che viene dal Cielo (e da chi ti vuol bene: da tua Madre, tuo Mariti, i figli, Giulia…), ma che tu sai rielaborare con fede e sensibilità.
Grazie anche per l’Epistula, splendida al mio cuore di nonna e madre, e delle primule colorate di luci primaverili.
È stata una bellissima serata e te ne siamo tutti riconoscenti…

23 febbraio 2011

Antonio Daniele

…vedo che la vena non si è disseccata, ma scorre sempre più fluente e inarrestabile. Questa volta in una danza di figure femminili amicali e floreali…

Arrigo Brocca

…. Continuo a cogliere nella tua poesia un’aura speranza: conforto ad amarezze che ci circondano. È la tua anima che esprime come in “Penelope Altra” tutta la fiducia che nutri nella vita, vita che si irradia dai tuoi sentimenti…
Grazie ancora per avermi fatto capire quanto la poesia ossa essere viatico indispensabile per far emergere alto che può essere espresso solo suo tramite per rischiarare in me la “… zona d’ombra più infima e deserta del sole…”…

Marco Beck

…la Sua ispirazione poetica esala sempre una fragranza tra lirica, musicale e spirituale, di cui l’intensa commemorazione del matrimonio di Suo figlio (mio omonimo!) mi offre un altro pregevolissimo esempio… [in Florilegi femminili controvento]

Daniela Ciani Forza

… le parole dei tuoi versi sono tanti spiragli di serenità e desidero ringraziarti per aver voluto condividerli con me…

Anna Magnavacca

Poesie intense in un caleidoscopio di immagini-sensazioni-sentimenti in cui si rispecchia “il genio femminile”, in armonia con il creato, l’amore per la vita e la propria terra. Le figure femminili-coinvolgenti- di donne, evocate o delineate, sono la viva espressione della poetessa che ha dato e dà ” un senso forte allo scorrere dei giorni”. Dai versi-meditati- emanano sentimenti di tenerezza materna, affetti amicali, struggenti ricordi uniti ad una eccezionale versatilità espressiva.

Mario Richter
(dalla quarta di copertina)

Maria Luisa Daniele Toffanin ha una visione della vita profondamente affettiva. Sente l’amicizia con una intensità davvero non comune, perché è un sentimento che in lei affonda le radici nelle fibre più recondite e segrete. Da queste inesplorate profondità traggono origine le immagini della sua poesia, che si accordano con un processo ritmico (aiutato da spontanee rime interne) denso di emozione. Donne e fiori entrano fra loro in un rapporto sottile, delicato, estremamente suggestivo. Ricordi, gioie, dolori, confidenti abbandoni attraversano i versi della poetessa come fresca corrente d’acqua sorgiva. Tutto un mondo di esistenze femminili si illumina di vita e verità, arricchisce lo spirito, lo innalza a un costante stato di autentica liricità.