Elisabetta Serravalli Carta – Dell’azzurro ed altro

Se potessi usare la parola “estetica” parlando di poesia, definirei i versi di Maria Luisa Daniele Toffanin “estetici” ma non sarebbe sufficiente e dovrei coniare un controsenso inventando un nuovo vocabolo composto, cioè “estetico-astratto”perché leggendo le rime di Luisa, gli occhi palpitano di emozioni visive ma indugiano anche sulla mente, raggiungendo molte volte adagiamenti in campo filosofico.

Dall’azzurro ed altro è un titolo quanto mai originale e trainante inquadrando perfettamente con tre parole la poesia di questa autrice.

Azzurro infatti simboleggia le immagini e lo spirito, “altro” esprime il coinvolgimento con la società. Dell’azzurro e altro è un’opera. prima ma s’imprime nella mente come un lavoro che ha percorso ben più lunghe strade e assicura non un inizio, ma un viaggio già carico di tappe fortunate.

Padova, 24 dicembre 1998