Giovanni Vitale – La casa in mezzo al prato

Cara Maria Luisa,
Le scrivo a mano perché ne sento il bisogno, al di là dell’affetto che dopo tanti anni insieme mi lega a Marco oltre la stima professionale.

Bisogno di un contatto non mediato per trasmetterle le sensazioni provate nell’accostarmi ai suoi versi, questa volta in modo molto ritmato, con pause temporali anche consistenti tra una lettura e l’altra.

Nel leggerla ho soprattutto provato tanto soffio di vita al di là della grande capacità di plasmare parole.

Questa volta più che in passato il suo susseguirsi di poesie mi è entrato dentro, mi ha ridestato il sapore di ricordi, gioie e sofferenze, con una forza evocativa a tratti lancinante, come quando ho letto “O attimi di vita che s’invola con le nostre ore-pensieri giovani nel bosco nel prato…”

Grazie Maria Luisa, l’accompagna pur lontani la mia delicata e struggente attenzione.

Piacenza, 23.03.2019