Un ponte letterario tra la Sicilia e le Acque polesane


XVII edizione del Premio Il Convivio 2017

Fra cascate di ibisco, fontane di buganvillea e foreste di piante grasse, ai Giardini Naxos il 29 ottobre 2017, si svolge la cerimonia di Premiazione del “Concorso Internazionale Il Convivio – Poesia, Prosa e Arti Figurative” e il premio teatrale “Angelo Musco”.

Nell’elegante cornice dell’hotel Caesar Palace, nella sala convegni, alla presenza di un centinaio di autori, il professore Angelo Manitta conduce l’intensa mattinata in questa festa dell’arte modulata da sapienti intermezzi musicali. Presente la giuria composta da ben 23 membri: Carmela Tuccari (Presidente), Francesca Luzzio, Adriana Repaci, Beatrice Torrente, Adalgisa Licastro, Aurora De Luca, Tania Fonte, Lucia Schiavone, Francesca Mulè, Nunzio Trazzera, Maristella Dilettoso, Lucia Paternò, Norma Malacrida, Antonia Izzi Rufo, Giuseppe Manitta, Alain Machet (Francia), Sonia R. Sanchez (Spagna), Carolina Monteiro (Portogallo), Vittorio Verducci, Ferruccio Gemmellaro, Cinzia Oliveri, Maria Elena Mignosi, Enrico Fichera.

Dai vari interventi risulta che a questa edizione hanno partecipato 1064 autori, di cui 71 stranieri e 993 italiani con 1347 opere. Quindi una premiazione molto articolata in cui, e questo è l’elemento più significativo, ai premiati viene offerto lo spazio per presentare il loro lavoro di poesia o saggistica o narrativa… con la lettura poi della motivazione: occasione unica per ogni autore il far sentire la propria voce!

Anche Maria Luisa Daniele Toffanin, autrice della silloge di poesie inedite Dal fuoco etneo alle acque polesane, che ha conseguito il Primo Premio Assoluto, è invitata a parlare a questa animatissima sala spiegando l’occasione del suo libro: «… il volumetto trae ispirazione dall’isola da me frequentata proprio durante l’eruzione dell’Etna dell’estate 2014, in occasione del Premio Milo, e dal Veneto raggiunto successivamente proprio nella zona del Delta del Po, luogo delle mie vacanze ma anche di affettuose amicizie e di memorie famigliari. Quindi due spazi così diversi ma ugualmente cari al mio cuore uniti in questo ponte poetico fra la Sicilia e le acque polesane, qual è il mio libro…»

E Angelo Manitta aggiunge che anche nella seconda metà dell’Ottocento, dopo la realizzazione del Regno d’Italia, sono stati presi dei provvedimenti proprio in favore contemporaneamente dell’Etna e della zona polesana, quasi un preludio storico all’attuale ispirazione poetica. La motivazione letta viene qui riportata come testimonianza:

Momenti dell’evento

2017, 1° Premio Assoluto per “Dal fuoco etneo alle acque polesane”, Premio Poesia Prosa e Arti Figurative 2017, Premio Teatrale Angelo Musco 2017, Giardini Naxos

“La silloge di Maria Luisa Toffanin, Dal fuoco etneo alle acque polesane, si presenta quale sinergica trasposizione poetica di un percorso spazio-temporale che coinvolge la Sicilia e il Veneto, proposto nell’espansione empatica che si genera tra gli ambienti naturali e il sentire della poetessa che, con pregnanza semantica, sa trasferire il pathos vissuto in versi di eccezionale bellezza, grazie anche ad un ritmo sapientemente cadenzato, che coinvolge appieno il lettore.” (Francesca Luzzio)

Con grande professionalità Angelo Manitta conduce armoniosamente, fino alla fine, le diverse fasi della premiazione che si conclude con un vivace pranzo conviviale e uno splendido dolce aperto come pagine di un libro. Un premio certamente indimenticabile per l’organizzazione, lo spessore culturale e per la non comune partecipazione di autori. Certo che l’ambiente naturale, in particolare i giardini Naxos di greca memoria, Taormina alta e l’Etna innevato rendono più prezioso il senso della bellezza già respirata durante la premiazione come espressione della cultura. I quotidiani locali riportano la notizia del premio e dei premiati ripresi anche dalla televisione.