Fragmenta… Premi

Motivazioni assegnate nei premi letterari a
Fragmenta

Concorso Le Voci
Circolo Iplac, Abano Terme (Padova), 25 maggio 2013

L’opera di Maria Luisa Daniele Toffanin, molto apprezzata anche da Andrea Zanzotto, si distingue per numerose ragioni di eccellenza. Innanzitutto la compatta architettura tematica e organizzatrice, che fa di Fragmenta – pur nella varietà dei motivi ispiratori – un effettivo libro e non una semplice raccolta. In secondo luogo la ricca peculiarità del lessico, che manifesta una evidente originalità e personalità senza tuttavia tradire la vocazione profonda ad un discorso condiviso e accessibile. Inoltre, la tensione verso una parola che compenetri in sé emozione e raziocinio, bellezza e pensiero, sentimento e argomentazione, meraviglia e intelligenza, unendo in un tutt’uno scavo interiore ed indagine del reale. Infine, la propensione – oggigiorno inusuale – ad una scrittura che esprima anche una nitida valenza etica ed educativa, volta a trasmettere una concezione dell’esistenza (nei suoi molteplici aspetti transitori ed eterni) come dono fruttifero di inestimabile valore, significato e dignità.

Premio internazionale di poesia,
narrativa e saggistica Santa Maria in Castello

Vecchiano (Pisa)

Primo premio per la Poesia edita. Poesia
di grande spessore quella della Daniele
Toffanin. La plaquette Fragmenta tocca i motivi più vari che
ritrattano l’universo dei sentimenti umani. La natura è vissuta come momento
di grande spiritualità, e, nei suoi colori, nei suoi profumi, nei suoi ritmi è
sempre configurazione di stati d’animo dell’autrice, e mai semplice
rappresentazione paesaggistica. Il suo dire, di un panismo simbolico, è sempre
analitico-allegorico. Grande è anche la capacità della Toffanin, e credo cosa
nuova nel suo percorso poetico, di fare del mito un significativo momento di
attualizzazione di vicissitudini esistenziali. E proprio nella poesia “A te
ninfa Aretusa” credo si tocchino i tasti di maggiore intensità lirica. Lo
stile dell’opera evidenzia un sapiente utilizzo del significante metrico:
versi che si ampliano o si abbreviano con un succedersi di suoni a seconda del
variare delle realtà interiori della poetessa. La parola attenta e sofferta,
giocata su accostamenti di univerbazioni e unità sintagmatiche, si combina
sempre con una visione personale sulla fragilità dell’uomo e il mistero del
suo animo.

Premio letterario Pompei
Luigi Pumpo

Secondo premio. Una poesia alta e intensa, che sa scavare negli interrogativi
più profondi dell’animo umano, con un linguaggio colto e nello stesso tempo
affabulante. La raccolta Fragmenta, in apparente antitesi col titolo,
rappresenta un insieme organico che sapientemente e liricamente indaga sui
valori primari della vita. La poetessa mostra ancora una volta di essere un
riferimento preciso nel panorama della poesia contemporanea.

Premio letterario Il Portone

Terzo premio. Questa nuova plaquette della Toffanin da
una parte conferma il suo stilema, le sue invenzioni fonico-stilistiche,  e
dall’altra le novità creative che alimentano il suo mondo poetico. La natura si
fa sempre più raffigurazione simbolica di un’anima che tende a ritrattarsi nelle
sue volute. E i contenuti si arricchiscono di una spiritualità esistenziale. Ed
è l’utilizzo, anche, del mito, finalizzato a concretizzare il mistero
dell’essere e dell’esistere, a simboleggiare la nostalgia di un mondo dai
contorni “ieratici”: “O voi ieratiche immagini | di remoti miti,tornate | con
armonioso ritmo circolare | nelle anfore ocra e nere”.

Premio letterario Maestrale San
Marco

Terzo premio.
Il gioco tra la vita e la morte, si polarizza nella figura femminile
che appare evocata come energia di contrasto e di
difesa dei valori autentici
dell’esistere, attraverso gli affetti e la memoria che si collocano in
un linguaggio poetico dai registri multipli e
musicalmente fluidi.

Premio letterario Santa Margherita

Primo premio.
Il mondo poetico racchiuso nella raccolta Fragmenta cerca
nell’ideale perfezione  del mito e del bello la chiave di una possibile
interpretazione della complessità forse senza
senso della storia, per riscattare, con energia morale che sempre si rinnova, il
valore della propria identità di
donna e di persona. Il canto che scaturisce è delicato, vario e ricco
come la vita che rappresenta.

Premio letterario Histonium

Primo premio.
La poetessa padroneggia con rara perizia la parola, mezzo espressivo di
un pensiero vigile e intelligente, dando luogo a
un discorso poetico di alto livello, con esiti sicuri e affascinanti. Nel fluire
del verso si susseguono
soprattutto immagini ed emozioni, ricche di sfumature, che offrono al lettore un
percorso esistenziale maturo e di grande impegno etico-sociale.

Motivazioni assegnate nei premi letterari a
Fragmenta

Concorso Le Voci
Circolo Iplac, Abano Terme (Padova), 25 maggio 2013

L’opera di Maria Luisa Daniele Toffanin, molto apprezzata anche da Andrea Zanzotto, si distingue per numerose ragioni di eccellenza. Innanzitutto la compatta architettura tematica e organizzatrice, che fa di Fragmenta – pur nella varietà dei motivi ispiratori – un effettivo libro e non una semplice raccolta. In secondo luogo la ricca peculiarità del lessico, che manifesta una evidente originalità e personalità senza tuttavia tradire la vocazione profonda ad un discorso condiviso e accessibile. Inoltre, la tensione verso una parola che compenetri in sé emozione e raziocinio, bellezza e pensiero, sentimento e argomentazione, meraviglia e intelligenza, unendo in un tutt’uno scavo interiore ed indagine del reale. Infine, la propensione – oggigiorno inusuale – ad una scrittura che esprima anche una nitida valenza etica ed educativa, volta a trasmettere una concezione dell’esistenza (nei suoi molteplici aspetti transitori ed eterni) come dono fruttifero di inestimabile valore, significato e dignità.

Premio internazionale di poesia,
narrativa e saggistica Santa Maria in Castello

Vecchiano (Pisa)

Primo premio per la Poesia edita. Poesia
di grande spessore quella della Daniele
Toffanin. La plaquette Fragmenta tocca i motivi più vari che
ritrattano l’universo dei sentimenti umani. La natura è vissuta come momento
di grande spiritualità, e, nei suoi colori, nei suoi profumi, nei suoi ritmi è
sempre configurazione di stati d’animo dell’autrice, e mai semplice
rappresentazione paesaggistica. Il suo dire, di un panismo simbolico, è sempre
analitico-allegorico. Grande è anche la capacità della Toffanin, e credo cosa
nuova nel suo percorso poetico, di fare del mito un significativo momento di
attualizzazione di vicissitudini esistenziali. E proprio nella poesia “A te
ninfa Aretusa” credo si tocchino i tasti di maggiore intensità lirica. Lo
stile dell’opera evidenzia un sapiente utilizzo del significante metrico:
versi che si ampliano o si abbreviano con un succedersi di suoni a seconda del
variare delle realtà interiori della poetessa. La parola attenta e sofferta,
giocata su accostamenti di univerbazioni e unità sintagmatiche, si combina
sempre con una visione personale sulla fragilità dell’uomo e il mistero del
suo animo.

Premio letterario Pompei
Luigi Pumpo

Secondo premio. Una poesia alta e intensa, che sa scavare negli interrogativi
più profondi dell’animo umano, con un linguaggio colto e nello stesso tempo
affabulante. La raccolta Fragmenta, in apparente antitesi col titolo,
rappresenta un insieme organico che sapientemente e liricamente indaga sui
valori primari della vita. La poetessa mostra ancora una volta di essere un
riferimento preciso nel panorama della poesia contemporanea.

Premio letterario Il Portone

Terzo premio. Questa nuova plaquette della Toffanin da
una parte conferma il suo stilema, le sue invenzioni fonico-stilistiche,  e
dall’altra le novità creative che alimentano il suo mondo poetico. La natura si
fa sempre più raffigurazione simbolica di un’anima che tende a ritrattarsi nelle
sue volute. E i contenuti si arricchiscono di una spiritualità esistenziale. Ed
è l’utilizzo, anche, del mito, finalizzato a concretizzare il mistero
dell’essere e dell’esistere, a simboleggiare la nostalgia di un mondo dai
contorni “ieratici”: “O voi ieratiche immagini | di remoti miti,tornate | con
armonioso ritmo circolare | nelle anfore ocra e nere”.

Premio letterario Maestrale San
Marco

Terzo premio.
Il gioco tra la vita e la morte, si polarizza nella figura femminile
che appare evocata come energia di contrasto e di
difesa dei valori autentici
dell’esistere, attraverso gli affetti e la memoria che si collocano in
un linguaggio poetico dai registri multipli e
musicalmente fluidi.

Premio letterario Santa Margherita

Primo premio.
Il mondo poetico racchiuso nella raccolta Fragmenta cerca
nell’ideale perfezione  del mito e del bello la chiave di una possibile
interpretazione della complessità forse senza
senso della storia, per riscattare, con energia morale che sempre si rinnova, il
valore della propria identità di
donna e di persona. Il canto che scaturisce è delicato, vario e ricco
come la vita che rappresenta.

Premio letterario Histonium

Primo premio.
La poetessa padroneggia con rara perizia la parola, mezzo espressivo di
un pensiero vigile e intelligente, dando luogo a
un discorso poetico di alto livello, con esiti sicuri e affascinanti. Nel fluire
del verso si susseguono
soprattutto immagini ed emozioni, ricche di sfumature, che offrono al lettore un
percorso esistenziale maturo e di grande impegno etico-sociale.