Renato Pilotto – La casa in mezzo al prato

D’incanto e di azzurro nel “falò di rocce”, la sua poesia rapisce, accoglie e invita alla lettura lentamente, come chi incontri per strada e ti fa compagnia fino a casa. È per me una sorpresa inedita questa sventagliata di aggettivi a caccia di una descrizione sempre più realistica e insieme a lungo sognata, come accade ai luoghi della memoria. Finalmente versi che si respirano a pieni polmoni anche dentro i “silenzi di nidi lasciati da poco”, versi privi dell’infinite lacrime e inclini piuttosto all’ascolto del “canto del fringuello, aperto in ali gialloverdi, così misura il suo cielo”.È stato piacevole leggere i suoi versi come fiori raccolti da “acerbe mani”.