Rina Dal Zilio – Dell’Amicizia. My red hair

Questo poemetto, scritto in morte di un’amica, s’impone soprattutto per l’originalità dello svolgimento che adotta il verbo ‘lavare’ come incipit all’inizio e all’interno di quesi tutti i testi: quel “…lavava lavava” come a significare la trasparenza, la pulizia, il tratto cristallino ed effervescente che caratterizzava l’amica. Un altro elemento ricorrente in questa poesia è ‘la criniera rossa’ dell’amica che, in rapporto a ciò che la poesia in questione rappresenta, diviene “rosso criniera docente”, “rossa criniera smarrita”, “rossa criniera pudica” e così via in un susseguirsi di quadri commoventi.

L’affetto per l’amica si avverte nel fluire quasi impetuoso dei versi, per una figura alla quale l’autrice vuole rendere omaggio, unendo così, alla scrittura poetica di alto spessore com’è sempre quella di Maria Luisa Daniele Toffanin, anche uno splendido ritratto di donna coraggiosa che… “lavava illusioni svanite | foglie al vento d’autunno | insieme stendeva speranza | in quel cielo di riccioli d’oro…”.