Note critiche brevi – La stanza alta dell’attesa
Paolo Ruffilli
… ho ricevuto “La stanza alta dell’attesa tra mito e storia” e comincio col dire che si tratta di una gran bella edizione, elegante, compatta. Hai fatto bene a raccogliere queste poesie tra mito e storia, un insieme che dà non solo il senso del tuo lavoro coerente, ma anche offre l’evidenza di un corpus di rilievo nel panorama della poesia di oggi. Conoscevo alcuni testi, che avevo letto in precedenti tue raccolte e qualcosa in rivista. Ti ringrazio per il libro prezioso, oltre tutto presentato da veri e propri affondi critici.
Maria Rizzi
Quanto onore, Amici miei! Su quest’Isola avvengono magie impensabili. Il meraviglioso ‘romanzo in versi’ che ha arricchito il mio mando interiore per vari giorni e il ‘Quartetto d’archi’ che lessi su Leucade ricevono una valorizzazione impensata. Sono grata agli incontri, che rendono questo periodo particolare vento di nuovi germogli, e a voi due, ormai Amici di sempre, per queste gratificazioni. Maria Luisa, le stanze di via Gabelli sono davvero altissime per la sottoscritta: è stato un grande Onore! Vi abbraccio entrambi.
NOTE A “PASTORE DI MEMORIA”
Luisa di San Bonifacio Scimemi
Poesia sempre di sintesi luminosa di una rete di affetti e di spiritualità che sa coinvolgere così profondamente chi sa dialogare con te.
abate Norberto Villa
Ho contemplato il suo commovente presepe… per me è dono natalizio più significativo perché interpreta il presepe del cuore, storia infinita d’amore, con la luce della Verità del cielo riflessa negli occhi di Giulia e di ogni Bambino come negli occhi del Bambino Gesù.
Nazario Pardini
Intensa per ritorni e motivi contaminanti per afflato spirituale con tonalità memoriali e per aperture ad una verità che spesso sfugge a questo mondi di assenza.