Nazario Pardini – La grande storia in minute lettere

La grande storia in minute lettere

Un libro di ben 224 pagine con una ricchissima bibliografia critica che convalida il lavoro meticoloso di ricerca storica degli autori: Maria Luisa Daniele Toffanin e Massimo Toffanin. La grande storia in minute lettere recita il titolo, e il sottotitolo: L’amore di una famiglia nel buio della guerra: la vicenda di Gino, Internato Militare Italiano, narrata attraverso la corrispondenza con la moglie Lia.

La storia vera, quella degli umili, dei sofferenti, dei semplici, che con il loro dolore additano l’inutilità della guerra; i suoi malanni, le sue dolorose vicende. Lettere accorate, vissute, zeppe d’animo; lettere che ci parlano di amore, di strappi, di lontananza. Scrive Francesco Jori, nell’incipit della Introduzione, rifacendosi alla saggezza di Erodoto,: “Non esiste uomo folle al punto da preferire la guerra alla pace. In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i figli…”.

Un libro da leggere e rileggere; da memorizzare dacché questa è la vera storia, quella che ci tocca da vicino; che scende nei particolari diversa da quella che gli storici guardano con il binocolo; o che i critici osservano dagli aerei, lontana, dove il sangue sparisce tra le nubi o nella nebbia delle altitudini. Questi sono i libri che dovrebbero circolare nelle scuole a rafforzare la formazione etica delle nuove generazioni.

Un libro che si sviluppa con unità sintagmatiche connesse per fluire leggero e piacevole in un organico tessuto prosastico. Non è affatto improprio definirlo un romanzo epistolare dacché le lettere che lo compongono sono unite tra loro da un leitmotiv di generoso assemblaggio; da una sapiente mano adusa alla scrittura; alla distribuzione di episodi in un contesto ampio e articolato. La sua centralità vicissitudinale non viene scalfita da segmentazioni improprie e le pagine, l’una dopo l’altra, invitano alla lettura fino alla conclusione commovente della trama.