Lauretta Vignaga – Fragmenta
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La Voce di Rovigo nr. 6/2008
Toffanin, poesia in chiaroscuro
La figura femminile nelle diverse stagioni della vita, nei percorsi di dolore e nella gioia della sua realizzazione è il centro della nuova ricerca poetica di Maria Luisa Daniele Toffanin, feconda poetessa di Selvazzano, in provincia di Padova, nota e molto apprezzata anche nella nostra città.
Ospite di associazioni quali la Dante Alighieri e il Gruppo “Autori polesani” in occasione di precedenti presentazioni delle sue opere, è tornata a Rovigo ieri pomeriggio, invitata dagli Autori polesani, per presentare la raccolta Fragmenta a palazzo Casalini, sede della BCC Padana Orientale san Marco.
La raccolta poetica, risultato di una ricerca quasi decennale, mette insieme ricordi ed esperienze di un universo al femminile che si realizza nella tenerezza dei sentimenti dell’infanzia, nella dolcezza dei ricordi legati all’età bambina, nel rigenerarsi della speranza che lo scandire dei giorni pur uguali procura.
“C’è un fluire di pensieri che si rinnova di continuo nel suo proporsi con parole che mutano significato nell’accostamento che le accompagna” – ha commentato Raffaela Salmaso, relatrice del pomeriggio. “Un mutare di sensazioni che la pregnanza dei termini espressivi sposta di continuo dal buio alla luce, dalla sera alla magia, dal pianto al gaudio e alla speranza, da ciò che è remoto a ciò che è vicino, come in Celesti rispondenze o Nei cerchi della sera o nella lirica dedicata alla nipotina Ginlia”.
“Una lettura impegnativa” — è stato ancora sottolineato – per la necessità di penetrare con la sensibilità personale nel dedalo dei pensieri, ricordi, esperienze altrui; adattare la musica di un altro cuore al proprio per condividere il senso della vita”. Non c’è un filo conduttore che indichi la strada; tutte le corde del sentimento vibrano andando a ritroso dalla maturità alla giovinezza, all’infanzia e poi tornare a chi ci ha preceduto, amato e lasciato il compito di continuare quello che è rimasto interrotto.
“Maria Luisa Daniele Toffanin sa rivelare insieme la complessità dell’anima e quella della natura che tutti accoglie. Una barriera contro i disvalori che minacciano l’identità umana e sgretolano il senso delle cose. La donna, con la sua energia positiva si pone, come antica vestale, a difesa della casa, dell’amore, della maternità che “concentra nel suo rotondo d’uovo immenso | il senso dell’esistere” – cita il risvolto di copertina.
Commento e spunti di conversazione a cura di Maria Grazia Previati; lettura delle poesie e commento musicale di Oscar Ferrari. Già insegnante in istituti superiori della provincia di Padova, M. Luisa Daniele Toffanin attualmente promuove iniziative culturali e di orientamento scolastico nell’ambito dell’associazione Levi- Montalcini
Tra le sue raccolte si ricordano: Dell’azzurro e altro, A Tindari, Dell’amicizia – my red hair. Molti i premi e riconoscimenti ottenuti.