“I luoghi di Sebastiano”nella Scuola Media di Veggianodel Terzo Millennio

Diario dell’ incontro con gli scrittori dell’11 maggio 2018 presso la scuola media di Veggiano (Padova).

L’11 maggio 2018 si è tenuto, presso l’IC di Mestrino (sede Veggiano) l’incontro con gli autori Massimo Toffanin e Maria Luisa Daniele Toffanin e la classe 3F che, con coinvolgimento e fantasia, ha letto nel corso dell’anno il romanzo I luoghi di Sebastiano.

L’incontro è stato molto atteso dagli alunni, poiché si erano preparati da tempo ed erano desiderosi di confrontarsi con gli esperti. Il testo si è subito manifestato per loro molto interessante per la coinvolgente guida nel personaggio di Giulia, vicino alla loro età e alle loro esigenze, e nello stesso tempo un romanzo importante e di spessore, poiché dietro il testo narrativo scorre e si sviluppa la Storia della vita del popolo tra fine Ottocento e inizio Novecento, le attività sindacali, la politica, la trasformazione sociale, la realtà nel padovano, etc. concetti affrontati per la prima volta dai nostri tredicenni, per cui non sempre immediati e comprensibili.

Tuttavia insieme ai miei alunni, con fantasia e la loro praticità ideativa, abbiamo costruito e tradotto il testo con ciò che sapevano usare meglio: il computer e il programma di power point. Così coinvolti da capitolo in capitolo, hanno indagato ogni riga e tradotto in immagini e schemi i luoghi frequentati dal protagonista a Padova, nel Veneto e in Italia.

Quando i nostri amici scrittori sono arrivati e hanno cominciato a raccontare la loro storia familiare, di lavoro, di ricerca e di stesura del romanzo, la classe – rapita dalle parole – è rimasta ad ascoltare e insieme a pensare nuove curiosità e domande. Cosi non appena è stato il loro momento hanno dapprima fatto vedere, con soddisfazione, il frutto del loro lavoro e poi subito hanno dato via libera alle loro curiosità sulla vita dello scrittore.

Sì perché ciò che ha colpito di più i ragazzi è stato il fascino dell’essere scrittore:
• come si fa ad essere persone “normali” e svolgere un lavoro così particolare come quello dello scrittore?
• Come si comincia e come si scrive un libro? … E ciò che li ha stupiti è che lo scrittore è soprattutto un investigatore, un ricercatore, un “cacciatore” di idee… e a questo gli alunni non avevano pensato.
• Dove sono andati a ricercare il materiali e I luoghi? Quali incontri hanno fatto durante la loro ricerca?

E poi domande sempre più tecniche:
• In quanto tempo è stato scritto il romanzo?
• É un lavoro dello scrittore ha un orario definito?
• Qual è la diversità tra la prima stesura del romanzo e la seconda e perché?
• Dove siete stati a documentarvi per i contenuti storici?
• La nipote esiste per davvero? Etc.

In questo modo l’incontro non solo è stato costruttivo come coronamento di un percorso letterario, ma ha anche rivestito un ruolo importante per l’aspetto Orientamento, tappa importantissima e finale di un percorso di Terza media.

Grazie ancora agli autori per la loro sensibilità, coinvolgimento e partecipazione.

Prof. Martina Marcante

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Così a chiusura della esauriente e bella relazione dell’insegnante gli autori sintetizzano qui le loro risposte: il passaggio dal saggio iniziale “Sebastiano Schiavon lo strapazzasiori” alla nuova stesura è stato realizzato sottoforma di dialogo tra un nonno e una nipote per rendere, in forma colloquiale, più appetibile il messaggio storico e umano di Sebastiano. Il che ha richiesto più di due anni di lavoro, in ore varie del giorno, non tanto per la ricerca di documenti storici già esistenti nel saggio, ma per rendere il linguaggio adeguato ai tempi, preciso perfino nei nomi degli oggetti (scarpe e abbigliamento in genere) usati dalla protagonista e dai giovani amici. E questo si è concretizzato con un altro tipo di lavoro, di ricerca viva dei nomi, delle espressioni adolescenziali abituali grazie all’incontro con una alunna di terza media di Ponte san Nicolò e con l’insegnante prof. Paola Pampaloni per rendere il tutto corrispondente alla verità sia nei fatti storici sia nell’uso del linguaggio attuale. Vediamo dai vari riscontri che ciò è stato puntualmente eseguito, e ne siamo soddisfatti ringraziando anche l’editore che ha collaborato al progetto. La nipote, come i ragazzi chiedono, esiste ma è più giovane della protagonista. Noi però le diciamo che non ci riferiamo solo a lei ma a tutti gli adolescenti della scuola secondaria. Così Sebastiano, con la sua carica di valori, sembra essere entrato anche nel mondo dei giovani: questo era il nostro obiettivo. Siamo grati a tutti gli insegnanti che si sono prodigati in tale interessante attività in particolare con la prof. Martina Marcante per la sua dedizione all’insegnamento.

Gli autoriMaria Luisa Daniele e Massimo Toffanin

Il lavoro della classe sul libro I luoghi di Sebastiano

Gli alunni che hanno realizzato il power point da cui sono state tratte le seguenti pagine
Berhan Anna – Bucur Ana Maria – Carrieri Evelin – De Bortoli Elizabeth – Epifani Lorenzo Fiorentino – Epifani Mattia Antonio – Faggin Alice – Jiang Giulia – U Jiaiia – Magagin Giulia – Pavan Alberto – Pedrotti Aurora – Racu Alexandru Daniel – Rampazzo Daniel – Razetti Emanuela – Sattanino Francesco – Trivellin Francesco – Turatello Denis – Zandonà Luca – Zapparoli Riccardo