Antologia critica a L’attesa perlata

Gianni Rescigno
S. Maria di Castellabate, 18/02/2014

Carissima Maria Luisa,
leggo più di una volta “L’attesa perlata di stelle e rugiada”. Ne sono entusiasta. La voce di questa opera eccezionale è un canto d’angeli sulla gioia degli uomini che accolgono a braccia aperte il fiorire d’altre vite.
Mi compiaccio vivamente e ti ringrazio del preziosissimo dono.

Aldo Cervo
11/03/2014

Cara Maria Luisa,

Ho ricevuto un volto di bimbo che è poesia. Ho letto, goduto e scritto quel che segue: stupore, gratitudine, letizia si fanno parola in questa celestiale silloge poetica di Maria Luisa Daniele Toffanin. E il motivo ispiratore è la Natività. Due occhi di bambino “…specchio del cielo / che contempla la sua bellezza…” riepilogano nella loro incantevole trasparenza la paradisiaca luce che promana dalle pagine a seguire.

Echi foscoliani, leopardiani, pascoli ani, dannunziani coniugati felicemente in un contesto di assonanze, di consonanze, di ritmi, di analogie della migliore modernità esaltano ancora una volta l’arte del verso della brava, inesauribile poetessa patavina.

Alberta Bigagli
Firenze, gennaio 2015

“Grazie Maria Luisa per il piccolo prezioso libro. Questo è il mio piccolo sentito commento.

Buon anno, buon lavoro e abbracci.”

Il suolo resta il suolo
e la casa rimane la casa.
Ma lei la nonna autrice
tutto muove e scompagina.
Spazi lei sceglie quasi vuoti
perché si vada verso il cielo.
Non può lui il nuovo nato
venire fra cose opprimenti.
E tutti danzanti e senza peso
saremo anche noi nuovi
intorno a una creatura stellare.

Renata Londero
Università di Udine

… ho ricevuto questa settimana la tua bella plaquette lirica dedicata al nuovo nato della tua famiglia. L’ho letta tutta d’un fiato, in particolare ho molto apprezzato “Nella tua attesa”, “Per te rapirò la luna” e “Occhi del tempo”.

Complimenti affettuosi per il limpido senso di attesa antecedente la nascita del piccolo e il festante senso di pienezza successivo che riempie i tuoi versi eleganti, ricchi di esultanza e di quiete a un tempo…

Daniela Ciani Forza
Università Ca’ Foscari – Venezia

… ho ricevuto il tuo delizioso libretto – sempre così delicato e incoraggiante nell’armonia delle parole e del pensiero…

Marilla Battilana

… “L’attesa perlata di stelle e rugiada” è forse il più pervaso di entusiasmo fra i tuoi volumi o volumetti e plaquettes di poesia. … Ma qui si dà il raro caso che forma e contenuto collimino e si completino a vicenda per il felice evento ispiratore.

Sì, almeno in un caso del genere è certo permessa l’esuberanza dell’entusiasmo: l’arrivo del nipotino è certo per una nonna – amorevole come certo saprai essere tu – giustificazione di stile e di immagini naturali tali da esprimere un vero impeto di gioia! …

Marco Beck

… già a una prima occhiata la Sua personalissima vena poetica mi ha offerto scorci di notevole slancio sentimentale, peraltro governato da un sicuro autocontrollo formale. Le fragranti immagini floreali, ricche di risvolti metaforici, mi evocano, per ideale analogia, il clima poetico-pittorico dei Preraffaelliti. Essendo poi nonno come lo è Lei, mi sono sentito empaticamente coinvolto nell’onda affettiva sollevata dalla nascita del nipotino e trasfigurata attraverso il filtro di una sensibilità tanto colta quanto creativamente effusiva …

Aldo Cervo

La silloge poetica è un armonioso inno alla vita che continua, colta nel concepimento, nella gestazione, nella nascita, nei primi “esperimenti” relazionali col mondo del nipotino Alessandro. Il titolo: L’attesa perlata di stelle e rugiada, prelude a quel Notturno luminoso con cui l’ispirato libello si apre, e che connota di sé quasi tutte le liriche a seguire, mentre echi pascoliani, dannunziani, foscoliani, persino danteschi rendono ancora una volta testimonianza di un sottosuolo culturale variegato e di ben metabolizzante contiguità empatiche.
L’eccellente prefazione di Nazario Pardini, che gareggia in solarità col testo prefato, e la nota introduttiva di Sebastiano Gesù, di pari acume analitico vanno dal recensore semplicemente apprezzate, condivise e sottoscritte.

Nazario Pardini

… mi è giunto il tuo cadeau: bella plaquette, elegante, fine, ben fatta per carta, impaginazione, ma quello che più conta per la tua Poesia, chiara, significante, originale, personale e fuori da ogni epigonismo…

Paolo Ruffilli

Intensissimo libro … L’ho letto subito, tutto d’un fiato. E che bella piccola edizione, degna del contenuto. I miei più fraterni complimenti e grazie per avermi fatto leggere la tua “Attesa perlata”.

Mario Klein
Quatro Ciòcoe, n. 11 – Novembre 2014

El poeta – in sto caso la poetessa – no pole sotrarse al fàssino misterioso del momento che sbocia on novo fiore nel giardin de la vita. Per la nàssita del “nipotino Alessandro”, eco alora che la vena de l’aqua poetica de l’autrice se mete a irorare de versi la nova creatura e el so cuore che deventa pi zóvane in questa notte di bellezza rara. Nasse cussì, in una pìcola racolta de 20 pagine, un canto delizioso, rafinato e lirico, afetuoso e amorevole, on vero “stato di grazia”, na spece de “delirio d’eterno” che soride e caressa la testolina del pìcolo “koala”: Alessandro. Ne la casa de la vita, d’ora in poi sarà ‘sicurà la presenza de la primavera.

Mario Richter

E’ un libretto che nasce da emozioni vive, autentiche, e porta dunque in sé una freschezza che fa bene. Mi ha particolarmente colpito Augurale, ma anche Per te rapirò la luna. Ho trovato molto bella, formalmente felice, la sequenza conclusiva (o quasi) dei Versi folletti, apprezzandone soprattutto il ritmo saltellante, che lascia trasparire il tuo sguardo sorridente allietato da una dolce speranza.

Paola Lucarini

Testo bellissimo che dà innocenza e gioia nel cuore. Le poesie sono perle di una collana di freschezza. Da leggere a due voci come un testo teatrale.

Luisa Scimemi di San Bonifacio

Grazie Marisa: che tenera bellezza i tuoi versi… E i tuoi splendidi piccini! Si sta facendo sempre più ermetico e concentrato, come un diamante sfaccettato, il tuo stile… Devi parlarne in pubblico.

Giorgio Bárberi Squarotti

Leggo con commossa allegria le Sue poesie luminose e festose, che sono un inno alacre alla bellezza della vita a al futuro. Grazie!

Anna Ventura

Ho ricevuto il tuo delizioso poemetto per il dieci lune di Alessandro; è un capolavoro di grafia e di tenerezza. Mi piace che tu abbia accolto tutti gli elementi che accompagnano la gioia di questa tenerissima, nuova vita: i fiori, gli animali, gli alberi, il cielo fanno festa con voi. Che sia una festa capace di durare all’infinito.

p. abate Norberto Villa

…L’Emozione d’incontrare lo sguardo di Dio
nel volto di Alessandro-Gesù Bambino
nel presepe vivente del mondo…
Il Giubilo spontaneo suscitato dalle risonanze poetiche
della Nonna tuttacuore,
nell’effluviodi Cantici evangelici profumati d’Amore,
una Liturgia della vita,
una Silloge di luci, di baci e di amplessi
danzanti nel soffio misterioso dello Spirito,
Fiori impalpabili nel Giardino dell’Eden ritrovato…