Maria Rizzi – Quei due merli che cercano casa
Diamantini, diamantini, che vita, bambini!
Matteo e Gigetto il rospo di mare
Carissima Marisa, è stata profonda, autentica emozione calarmi nella lettura di questa intervista sui tre racconti per bambini che hai pubblicato con l’amico Stefano Valentini. Si tratta del genere di Letteratura più difficile in assoluto, in quanto richiede la capacità di rifarsi a valori etici. Credo che il tuo narrare oltre ai riferimenti autobiografici, che rendono come sempre nella tua scrittura, condivisibili i contenuti, sia permeato di quel realismo magico caro ad autori come Italo Calvino, che ho già riscontrato in numerose tue liriche. Lo si evince dalle risposte alle domande. I diamantini e i merli, effettivi protagonisti del vostro vissuto, sono miracoli poetici del creato e seguono le fasi della crescita dei tuoi ultimi nati, i nipotini. V’è magia nel rapportare con infinita delicatezza le esistenze degli uccellini e le storie dei bimbi e nel renderli gli uni testimoni delle attese degli altri. Ti sei calata nel mondo che rigenera con la consueta vocazione poetica, lasciando che la Natura si fondesse con la vita. Ti ho letta in prosa in altre circostanze e so che è cosa diversa, ma ho la sensazione che possano essere simili le atmosfere, i passaggi simili a partiture, le scelte in levare. Mi congratulo con coloro che hanno contribuito a questo ennesimo gioiello… ho visto disegni di rara bellezza… , ma inevitabilmente mi complimento soprattutto con te, creatura dalle mille risorse, che continui a sorprendere e a seminare incantesimi.