Angelo Ferrarini – note critiche varie

Dell’azzurro ed altro

Io credo che sia qui il suo segreto poetico: in questa capacità di novità e di densità leggera nel giro di nuovi accostamenti.
Un’apparente levità dunque, e una chiara coscienza di ciò che ci aspetta e circonda. La poesia come risposta, essa stessa e per se stessa parola di speranza accesa per chi scrive e per i suoi immediati destinatari.
Una poesia religiosa in senso ampio e universale, come desiderio di un significato che va oltre le parole forzate a dare una risposta, mai gridata, ma tenue di acquerelli, pur tuttavia non ultima, perché alla fine c’è il silenzio della fine e il silenzio di una rivelazione che si desidera, che si intuisce, che in parte si conosce ma che si spera di ri-conoscere.Questo era il senso dell’azzurro intravisto inizialmente.
Il suo libro di poesie diventa in parte la rivelazione della sua vita interiore ed intima e, senza togliere il velo alla riservatezza delle cose proprie, si fa proprio cos“ rivelazione e dono.