“La grande storia in minute lettere” premio Cibotto


Primo Concorso Letterario Internazionale Gian Antonio Cibotto

“La grande storia in minute lettere”

Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo – 27 maggio 2018

Al Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo si svolge la premiazione per il Primo Concorso Letterario Internazionale “Gian Antonio Cibotto”, grande uomo di cultura polesano ed oltre. Conduce Angioletta Masiero. Al tavolo delle premiazioni risaltano figure politiche locali tra le quali l’assessore alla cultura del Comune di Rovigo Alessandra Sguotti, il direttore di “Ventaglio novanta” Lino Segantin, il regista di Canale Italia Andrea Menaglia, l’artista Jone Sguardi e altri. Accompagna l’insieme la musica di Walter Sigolo alla fisarmonica e di Marco Dainese alla viola. Colpiscono le attestazioni di affetto e stima di amici di Cibotto tra cui il suo amico di una vita Roberto Bianchin.

Angioletta Masiero nel corso del suo intervento,

Moltissimi i generi letterari e storici in concorso: dalla poesia alla prosa, dall’edito all’inedito, dal saggio storico al romanzo ed altro. Tra i molti premiati Maria Luisa Daniele e Massimo Toffanin come saggio storico, IV premio, di cui si riporta la motivazione, interessante sottolineare, scritta a mano dalla stessa  Angioletta Masiero:

I due autori, con competenza e passione, ricostruiscono, attraverso un carteggio privato, la storia d’amore di Gino e Lia sullo sfondo del ventennio fascista, del periodo prebellico e bellico fino al settembre del 1945. Dalla corrispondenza fra i due innamorati emergono interessanti informazioni su Padova, storie di vita militare, emozioni e sofferenza del periodo di prigionia, toccanti parole che partono dal cuore dei protagonisti e giungono fino a noi. Un’odissea, quella di Gino, che “tra richiami, addestramenti, guerra in Grecia e prigionia, prima in Polonia, poi in Germania, durerà fino al settembre 1945”. Un’opera esemplare che tocca il lettore fin nel profondo e suscita partecipazione. Un’opera che parla al cuore. E mette a nudo l’assurdità della guerra, di ogni guerra.

Il Presidente del Concorso Angioletta Masiero

Una parte del pubblico in sala.

È stata confortante, in un contesto così composito segnato da figure eccezionali culturalmente anche tra i premiati, la presenza dell’amica poetessa Lidia De Polzer, figlia del famoso uomo politico rodigino del Novecento, con cui ormai da anni ci ritroviamo nelle premiazioni.