Luciano Nanni – Florilegi femminili controvento

Florilegi femminili controvento

Poesia. L’idea di liberty (Il Ciclo di Peonia) potrebbe rientrare nella consistente raccolta di liriche — quest’ultima definizione apre a ulteriori considerazioni. L’esempio si trae in particolare daI tuoi fiori di vita. Ma non è esente il tratto oscuro, l’ombra, nel concetto di una realtà non eludibile: “Sola, oltre l’onda irta d’inverno” (Un migrar d’amore). Qui la prospettiva sembra attenuare quel lato buio che l’esistenza possiede. E altrove, con più marcata intensità: “sotto quei cieli plumbei || solo da neri corvi solcati” (La vita piccina). Il “domestico cosmo” cui tende la poetica dell’autrice si schiude però su spazi illimitati.La scrittura è ora sontuosa, ora quasi ascetica (Ciliegi di speranza).

Rilevata quindi l’implicita religiosità, chi ama la poesia anche come evento linguistico troverà numerose rispondenze, a iniziare dalla forma, spesso mutevole e dall’uso di una lingua cólta: gli aggettivi universe (cfr. Far. VIII,10) o antique, o le felici connessioni sino alla univerbazione (arancioro). Un mondo della parola che proviene dai sentimenti. Per Rosa-pinea vedi Sottovoce a te madre.