Giovanna Dami – I luoghi di Sebastiano
Una intuizione straordinaria l’aver costruito questo dialogo fra nonni e nipotina per rivisitare il passato presentando gli accadimenti con dinamicità, spirito maieutico, allegria ed… anche un pizzico di suspence che spinge ad una lettura “a briglia sciolta” verso la soluzione del mistero della “scatola magica”.
La terra veneta, con i suoi paesi, le sue geografie e la bellezza dei borghi e delle città, la storia di questo “Robin Hood”- dice la bimba – che rincorre, nella sua breve, e attivissima, tormentata vicenda, l’ideale cristiano dell’ uguaglianza del diritto per tutti, suscitano un’istintiva simpatia.
Così viaggiamo volentieri con questi nonni attraverso spazio e tempo: le vicende dei contadini, le abitazioni, gli usi, i sacrifici, il lavoro, i panorami della terra veneta, la storia, la guerra, le rivendicazioni sociali, le deportazioni… e non sembra vero che tutto ciò possa risalire solo ad un secolo fa.
In certi momenti sembrano trascorsi mille anni e non possiamo evitare allora di immergerci anche noi nel ricordo di quando anche qui, da noi, in Toscana, la gente soffriva e lottava allo stesso modo per vivere e sopravvivere.
Questa è una piccola saga sociale e familiare, narrata in modo garbato e pieno di dolcezza, che riesce a dare un quadro dell’epoca e dei fatti in maniera emotivamente toccante e forse più chiara di un freddo testo storico. Prezioso il corredo fotografico.