Cervo Aldo – Note varie
Pionieri a San Domenico
27.02.2020 – “Pionieri a San Domenico” è una Epistula in versi indirizzata alla casa che vide la poetessa sposa felice, poi madre, poi amica di amici in un vicinato affabile, aperto a gioie semplici e condivise. Vi si ricorda un’epoca in cui c’era spazio per la spensieratezza, per un rapporto panico con la natura vergine, lontani – tutti – dalla “paura” di un mondo contaminato dalle ingannevoli “magnifiche sorti e progressive”. Dal registro linguistico, nel quale si colgono toni di altissimo livello lirico, “esonda” un profondo senso religioso della vita”.
L’attesa perlata
11/03/2014 Cara Maria Luisa, Ho ricevuto un volto di bimbo che è poesia. Ho letto, goduto e scritto quel che segue: stupore, gratitudine, letizia si fanno parola in questa celestiale silloge poetica di Maria Luisa Daniele Toffanin. E il motivo ispiratore è la Natività. Due occhi di bambino “…specchio del cielo / che contempla la sua bellezza…” riepilogano nella loro incantevole trasparenza la paradisiaca luce che promana dalle pagine a seguire.
Echi foscoliani, leopardiani, pascoli ani, dannunziani coniugati felicemente in un contesto di assonanze, di consonanze, di ritmi, di analogie della migliore modernità esaltano ancora una volta l’arte del verso della brava, inesauribile poetessa patavina.
Briciole
gennaio 2008. Tenerezze di nonna, sensibilità di poetessa, perizie di scrittrice si armonizzano nel bel dono realizzato per la nipotina. Le liriche seguono il cadenzar delle lune (poetica variante di mesi), rappresentando il naturale, progressivo relazionarsi della creatura con gli elementi della vita. Il dolce sorriso della bimba si riverbera nell’armonia angelica del verso.