Maria Rizzi – La casa in mezzo al prato

26 febbraio 2021 Immenso provvido cosmo

Un canto alla cima della Marmolada delle Dolomiti, molto caro a voi veneti, ai patavini in particolare… Un canto che non elude ‘i presagi di morte’. Ma la tua poesia, Marisa cara, non nasce per celebrare il buio. È sempre e comunque in levare, infatti la cima di colpo “esplode in una raggiera gugliata /di candore” e tu levi l’ode al cosmo, che semina il bene sempre e comunque a dispetto di noi uomini… Grazie ancora di tutto e infiniti baci…           Maria

Cara Maria,ti ringrazio sempre per la tua disponibilità critica. Credimi, è veramente un segno di stupore quando il sole illumina il Sasso Bianco tanto che, al suo primo apparire a metà febbraio (da dicembre a febbraio la vallata è senza sole), le donne del paese dicono che la montagna sorride dalla gioia di sentire il sole. Effettivamente questa luce riflessa sulla pietra accende proprio tutto il paesaggio e per me, in questo momento, è un segno di grande speranza.

Marisa

1 marzo 2021Marisa mia, condivido tutto… La metafora che adotti è degna del tuo valore di Poetessa. Sei una donna sopra le righe in tutti i sensi.

Maria

Il Premio, lo dico fraternamente, devo portarlo avanti, ma mi interessa poco. La gente aderisce, per la serietà del progetto, ma io l’ho lasciato slittare di un anno proprio per dare respiro alle case editrici coinvolte e alle biblioteche.           Marisa

23 settembre 2020 Il miracolo di un libro di poesia

Leggo della meravigliosa iniziativa “Il miracolo di un libro di poesia” portata avanti a Rocca Pietore da un gruppo di autentici intellettuali per consentire la donazione di Borse di Studio a tutte le categorie di studenti e mi rendo conto che il Covid non arresta la beneficienza, lo spirito di solidarietà, l’amore verso il prossimo. Non mi stupisce che il testo che ha consentito di raccogliere i fondi sia stato quello della cara Maria Luisa Daniele Toffanin “La casa in mezzo al prato in Bosco Verde”. Le poesie estratte dal testo e postate in questa pagina rappresentano diamanti incastonati nel cuore di Leucade ed ennesime risposte alle liriche postate in precedenza dagli altri brillanti Autori del blog. Si tratta infatti di un poemetto che ricorda la Via Crucis scandendola al battito del procedere dei cavalli, delle greggi, degli ‘spazi d’agresti riti montani’, di ‘di mufloni nell’acerba primavera / inarcati in amorose lotte’. La Natura è in festa, come i ‘foresti e paesani’ che ‘intrecciano ghirlande di parole nuove’. Un’Ode a Cristo, una processione di fede e di speranza che nel mistero del dolore dell’Uomo attende milioni di Resurrezioni. Un miracolo di Arte, di Fede, di Amore… Ringrazio la nostra Poetessa patavina per sì immenso Dono e per la causa che ha portato avanti con i suoi familiari. Un grande abbraccio,            Maria Rizzi

Sono felice, cara Maria, di averti ritrovata nella Parola della poesia da te con originalità interpretata e nella condivisione di questa esperienza di solidarietà culturale a cui tante tante mani hanno contribuito in una trama d’amore per l’agordino deturpato e per i giovani turbati dall’uragano Vaia. Grazie sempre della tua affettuosa e viva partecipazione.            Maria Luisa

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